rocchetta mattei

Rocchetta Mattei; tutto ciò che ti serve sapere per visitarla

Lasciati travolgere dalla magia della Rocchetta Mattei, un luogo insolito vicino Bologna, e non perderti il mio consiglio per non sbagliare strada.

La Rocchetta Mattei è un castello unico nel suo genere perché qua troverai labirinti di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento, camere private che richiamano tantissimi stili: dal neomedievale al neorinascimentale, dal moresco al Liberty. Ti sembrerà di catapultarti in Spagna, quando in realtà siamo a pochi km di lontananza da Bologna.

L’unico problema è non sbagliare strada per arrivarci, si neanche le app per le indicazioni stradali ti diranno ciò che io sto per dirti, ma non preoccuparti troverai continuando a leggere un capitolo dedicato, con tanto di mappa.

Non perderti anche il mio consiglio sull’orario migliore in cui venire a visitare la Rocchetta per fare foto senza nessun turista in mezzo.
Sei pront* quindi a sapere tutto l’occorrente per visitare questo splendido castello? Iniziamo.

La storia della Rocchetta Mattei

Il castello definito “Rocchetta Mattei” deve il suo nome al conte Cesare Mattei, proprietario terriero bolognese che intorno alla fine degli anni ’40, durante una gita a cavallo si imbatte nella Rocca, che al tempo non era che un’antica costruzione, e se ne innamora.Nel 1850 acquistò i terreni dove sorgevano le rovine del castello medievale e iniziò la costruzione della “Rocchetta”, dirigendone personalmente i lavori, dove si stabilì definitivamente a partire dal 1859, conducendo una vita da signore medievale con tanto di corte.

In seguito alla sua morte, avvenuta nel 1896 la proprietà venne lasciata ai suoi eredi fino al 1959. Proprio in quell’anno, la Rocchetta venne venduta alla moglie di un commerciante locale Primo Stefanelli detto “Il Mercantone”. Quest’ultimo la gestì come attrazione fino a quando non venne abbandonata negli anni ’80. Fortunatamente nel 2005, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna (Carisbo) acquistò il castello e dopo un accurato studio progettuale ne iniziò il consolidamento e intraprese un ampio e fedele restauro che attualmente è ancora in corso d’opera.

Devi anche sapere che uno degli eventi più importanti che caratterizzò la vita di Cesare Mattei fu la morte della madre nel 1844, perché ciò lo spinse a studiare e a divulgare una medicina alternativa che chiamò Elettromeopatia. Questa pratica lo fece diventare un protetto della Regina Vittoria e ciò gli assicurò una grandissima fama mondiale. Dopo le prime sperimentazioni, iniziò la produzione degli stessi preparati elettromeopatici esportandoli anche all’estero ma in realtà non riuscì mai nel suo intento.

Le stanze della Rocchetta Mattei

Una volta varcato il cancello d’ingresso e superato lo stand per il controllo dei biglietti, attenderai l’inizio del tuo turno in un piccolo cortile di fronte allo Scalone d’ingresso della Rocchetta.

La guida quindi chiamerà per nome i vari membri del gruppo e dopo aver delineato il programma del tour e aver dato qualche regola generale, accederai alla Rocchetta salendo per l’appunto lo scalone d’ingresso.

Scalone d’ingresso

E’ il punto da cui comincia il percorso all’interno della Rocchetta Mattei. La lunga scalinata in pietra, affiancata da una torre, sale fino all’ingresso principale ed è decorata con numerose statue ottocentesche. Qua troverai una copia in cemento del celebre Grifone di Pisa, il bronzo islamico medievale più importante conservato in Italia. La porta principale in stile moresco è invece affiancata da una figura che regge il mondo sulle spalle, opera cementizia a metà tra un’arpia e un Gargoyle.

Tramite le scale d’ingresso raggiungerai poi il cortile centrale.

Cortile centrale

Questo cortile, che un tempo era un giardino, presenta un arco moresco sorretto da due telamoni neomedievali, il sinistro dal volto demoniaco e il destro umano. Al centro del cortile si trova invece l’ampia fontana, ricavata dalla vicina chiesa medievale di Verzuno.

Dal cortile centrale proseguendo dritto entrerai nella sala dei Novanta.

Sala dei Novanta

Questa stanza in origine era stata concepita da Mattei come mausoleo dedicato alla Regina Vittoria, ma fu poi trasformata in sala da ballo dal figlio adottivo Mario Venturoli. Il nome della sala deriva dal mito che Mattei avrebbe voluto festeggiare qui i suoi novant’anni con ottantanove novantenni.

Uscendo poi dalla sala dei Novanta e prendendo le scalinate sulla sinistra raggiungerai la famosissima Cappella, sicuramente uno dei principali motivi per cui avrai deciso di visitare il castello della Rocchetta Mattei.

Cappella

Questa stanza della Rocchetta Mattei unisce elementi arabo islamici, come gli archi ispirati a quelli della Mezquita di Cordova, con altri della tradizione architettonica medievale italiana. La sua struttura e le sue decorazioni sono puramente decorative e infatti sono realizzate con materiali locali e leggeri tra i quali gesso, cemento, mattoni e legno.

Dalla Cappella, attraverso delle scale si raggiunge il Cortile pensile.

Cortile pensile

Dal Cortile pensile potrai ammirare gli edifici che compongono la Rocchetta, come la torre quadrata del Conte o la circolare torre della Visione, ma soprattutto potrai goderti una meravigliosa vista su tutte le montagne appenniniche circostanti. Salendo poi la scala che ritrovi nella prima immagina qui di sopra, accederai al Cortile dei Leoni, attraverso un ingresso custodito per l’appunto da due leoni.

Cortile dei leoni

Il Cortile dei Leoni è ispirato al ben più ampio cortile dell’Alhambra di Granada, infatti insieme alla Cappella è la stanza che mi è piaciuta di più perché entrambe hanno una forte influenza spagnola. Al centro, la fontana con quattro leoni è circondata da uno splendido portico ricco di stucchi, un tempo policromi. Le formelle sovrastanti gli archi invece vedono impressa l’immagine della torre della Visione, logo dei medicamenti Mattei, mentre al di sopra troverai una iscrizione araba che corre sui quattro lati della struttura. Infine le pareti sotto il portico sono ricoperte da piastrelle sivigliane di grande pregio.

Dal Cortile dei leoni salendo ancora delle scale, raggiungerai la sala della musica.

Sala della musica

La sala era per l’appunto il luogo dove Cesare e i suoi famigliari amavano ascoltare la musica, mentre proseguendo lungo il corridoio dello stesso edificio raggiungerai l’ultima sala o meglio lo studio del conte.

Sala rossa o studio del conte

E’ stata chiamata così poiché secondo la tradizione i due ambienti erano divisi da una tenda rossa e si pensa sia stata la stanza dove Mattei abbia trascorso gli ultimi giorni della sua vita. La particolarità della stanza sta nel suo soffitto, caratterizzato da elementi piramidali in carta pressata. Un elemento di grande importanza è poi l’Orchestrion.

Dalla sala rossa per tornare al cortile centrale si prende la scala nobile.

Scala nobile

E’ una grande scala a chiocciola in pietra dove due cromie si rincorrono sulla parete circolare e sulla colonna. Questa alternanza, insieme alla forma a spirale della scala, concorre a creare l’ultima piccola illusione che ti regalerà Cesare Mattei: ti sembrerà infatti di vedere due scale che si specchiano, anziché una soltanto.
L’uscita della scala sul cortile centrale conclude poi il percorso.

Come arrivare alla Rocchetta Mattei,e non sbagliare strada

Il modo migliore per raggiungere la Rocchetta Mattei è in macchina. C’è un dettaglio molto importante però a cui devi prestare attenzione per evitare di rimanere “fregat*” come è successo a me.

Sia che tu stia arrivando da nord sia che tu stia arrivando da sud dell’autostrada adriatica A14, google maps ti indicherà di uscire al casello Sasso Marconi, poiché è il più vicino rispetto alla Rocchetta Mattei. Ma c’è un problema. Ovvero che questa uscita è solo per chi ha il telepass. Purtroppo quando io me ne sono accorta era troppo tardi e avevo già preso lo svincolo e così ho dovuto recarmi il giorno successivo al punto blu della mia città per pagare il tratto autostradale perché al casello di Sasso Marconi l’assistenza telefonica non c’èra e quindi sono dovuta uscire senza pagare.
Fortunatamente conservando il ticket e recandosi in un punto blu non ci sarà nessuna penale da pagare, ma ovviamente è sempre meglio evitare situazioni del genere ed ecco perché te lo sto dicendo.

Quindi ricapitolando, anche se le indicazioni stradali che ti darà la tua app per gli spostamenti, ti dirà di uscire al casello Sasso Marconi imboccando quindi da Bologna l’autostrada del Sole (A1), tu esci al casello di Casalecchio, e poi da lì percorri tutta la superstrada ss64 che collega per l’appunto Casalecchio con Conca Baldanza, il borgo dove si trova la Rocchetta Mattei. Il tempo previsto per arrivarci è di circa 40 minuti.  

Diversamente se arrivi dall’altro lato della costa ti consiglio di prendere la A1, l’autostrada del sole da Firenze e uscire poi al casello di Badia da lì dovrai prendere prima la strada provinciale SP8 e poi imboccare la strada provinciale SP62, anche in questo caso in circa 40 minuti raggiungerai la Rocchetta.

Ti sconsiglio la statale64 via Pistoia – Porretta terme perché è chiusa da anni per una frana.

Come arrivare alla Rocchetta Mattei in treno

Se però non hai la macchina, ma vuoi comunque venire a visitare la Rocchetta, da Bologna c’è un treno che ti porta a Riola, il borgo più vicino, e da lì ti basterà camminare circa 20 minuti a piedi per raggiungere la Rocchetta. Sicuramente è un’opzione meno comoda rispetto alla macchina ma è comunque una valida alternativa.
Il tempo che ci impiegherai sarà di circa 1.15h.

Come prenotare alla Rocchetta Mattei

Alla Rocchetta Mattei si accede solo tramite prenotazione online. E’ inutile infatti presentarsi il giorno stesso sperando di poterla visitare perché tutta la procedura va fatta settimane prima dal loro sito.

Come fare? Ora ti spiego.

Ti basterà semplicemente andare sul sito ufficiale nella sezione “Prenota” , selezionare un giorno tra le varie date disponibili, selezionare l’orario della visita e poi procedere al pagamento.
Dal momento che la richiesta è davvero alta per visitare il castello, ti consiglio di prenotare con almeno due settimane in anticipo, perché altrimenti rischierai di trovare già tutto prenotato.
Tra l’altro a causa del Covid la Rocchetta è aperta in estate solo nei weekend, quando fino a l’anno scorso era aperta tutti i giorni, quindi comprenderai molto bene che la richiesta è davvero molto alta.

Rocchetta Mattei; pagamento e costo

Una volta selezionata la data e l’orario, puoi procedere con il pagamento. Ti basterà inserire i dati della tua carta e una volta pagato riceverai la ricevuta in pdf via mail che dovrai salvare e mostrare il giorno della visita.

Il costo è di 10€ a persona. Tieni inoltre presente che la prenotazione non può essere modificata né per quanto riguarda la data né per quanto riguarda l’orario, non è rimborsabile ma è cedibile a terzi.

Rocchetta Mattei durata visita

La Rocchetta è visitabile solo con la guida e i tour partono ogni 15 minuti circa dalle porte dello Scalone d’ingresso. Una volta entrat* all’interno del cancello, troverai un piccolo stand dove mostrerai il tuo biglietto, ti consiglio infatti di recarti alla Rocchetta almeno 15 minuti prima rispetto al tuo orario della visita. Una volta confermata la presenza, potrai avvicinarti allo Scalone d’ingresso e attendere lì la tua guida e i restanti partecipanti.
Prima di entrare la guida farà l’appello per verificare che tutti siano arrivati, il numero massimo di partecipanti per gruppo è di 20, e dopo aver dato qualche istruzione circa il comportamento da tenere all’interno del castello inizierà il tour.

La visita dura circa 1h/1.15h nel corso della quale la guida ti racconterà tutta la storia del castello e ti porterà a scoprire le varie stanze.

Rocchetta Mattei orari

Per quanto riguarda gli orari la Rocchetta è aperta tutti sabati e domeniche salvo eventi o matrimoni dalle 9:30 alle 17:30.
Tieni inoltre presente che la Rocchetta è aperta solo dalla primavera all’autunno perché in inverno è chiusa.

L’orario migliore per visitare il castello? L’ultimo turno. Si perché non solo i colori saranno più belli, il sole sarà meno alto in cielo e tutti i toni saranno più caldi, ma non avrai nessun turno dopo di te, il che vuol dire che avrai tutto il tempo per scattare le foto senza trovarti altre persone in mezzo.

Rocchetta Mattei cani

Ti ricordo anche che alla Rocchetta Mattei non è possibile accedervi con i cani, quindi se stai facendo un viaggio insieme al tuo amico a quattro zampe dovrei valutare di organizzare la visita in maniera differente.

Rocchetta Mattei parcheggio

Per quanto riguarda il parcheggio non ce n’è uno privato del castello ma lungo la strada ci sono tante aree di sosta dove poter lasciare la macchina.

Rocchetta Mattei e dintorni

Una volta terminata la visita alla Rocchetta Mattei, io ti consiglio di non perderti anche:

Basilica di San Luca a Bologna

La basilica dista circa 1h dal castello ma a mio avviso è uno di quei luoghi assolutamente da non perdere.

Puoi raggiungere il santuario in macchina, in cima troverai dei parcheggi, ma se non sei stanc* e vuoi essere un/una vero/a local, ti consiglio di raggiungere la basilica a piedi camminando sotto i famosissimi portici in circa 30 min.

Perché ti ho consigliato di venire alla Basilica di San Luca? Perché da qua godrai di una vista meravigliosa di tutta Bologna e dei suoi colli. L’orario più bello poi è il tramonto, l’atmosfera sarà ancora più magica.

Bologna

Bologna è troppo vicina rispetto alla Rocchetta per non essere visitata, quindi che aspetti, raggiungi le Due torri di Bologna ormai simbolo della città, e sali sulla Torre degli Asinelli. Dovrai salire ben 498 gradini ma la vista da lassù ti ripagherà di tutti gli sforzi.
Il costo del biglietto è di 5€ e il ticket puoi prenotarlo direttamente sul sito le due torri, oppure presso il Bologna Welcome in piazza Maggiore.

Non perderti anche la visita a piazza Maggiore con la sua basilica di San Petronio, una delle piazze più belle che abbia mai visto, e piazza Santo Stefano famosa per le sue numerose chiese tra cui la basilica di Santo Stefano, la chiesa del Santo Sepolcro e la chiesa della Trinità.

Se poi è una bella e calda giornata ti consiglio anche di fare una passeggiata ai giardini Margherita per goderti qualche ora di relax ed immergerti completamente nella natura.

Un’altra chicca da non perderti è la famosa Finestrella che affaccia sulla piccola Venezia bolognese, ovvero un piccolo canale che si snoda all’interno del centro di Bologna dove per l’appunto ti sembrerà di ritrovarti a Venezia.

Firenze

Se invece hai a disposizione più giorni io ti consiglio anche di non perderti la bellissima Firenze, con le sue splendide chiese e le sue passeggiate lungo l’Arno. Ti rimando al mio articolo su Firenze dove ne parlo in maniera più approfondita.


Bene siamo giunti al termine di questo articolo volto a darti tutte le informazioni per visitare questo splendido castello, spero davvero ti sia stato utile e non dimenticarti una volta visitata la Rocchetta, di farmi sapere se ti è piaciuta.

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