Se ami la natura, i paesaggi mozzafiato, i vulcani e le sorgenti termali questo paese fa al caso tuo! Lasciati ispirare e scopri in Islanda cosa vedere.
Il potenziale di questo paese è davvero immenso, e nonostante non sia molto grande, c’è davvero tantissimo da fare e da vedere. Proprio per questo il mio primo consiglio è quello di noleggiare un’auto, in modo da essere sicuro/a di poter raggiungere tutti i siti. Per quanto riguarda invece le principali cose da vedere, qui di seguito troverai tutti i principali siti, dai più conosciuti a quelli più insoliti, per far sì che tu possa costruire il tuo itinerario perfetto!
Se poi pensi che da solo/a tu possa far fatica, non preoccuparti, contattami in questo link per richiedermi un preventivo per un viaggio in Islanda, ti ricordo che sono anche consulente di viaggi.
Sommario:
Viaggio in Islanda: l’itinerario
Se hai a disposizione solo una settimana, ti consiglio di concentrarti solo sulla parte sud dell’Isola, e fare daReykjavik fino a Jökulsárlón passando per il circolo d’Oro.
Se invece hai a disposizione dieci giorni o due settimane, puoi tranquillamente visitare tutta l’isola.
Chiaramente in estate le ore di luce sono molte, e questo ti permetterà di vedere più cose in un giorno. Diverso il discorso nelle altre stagioni, dove le giornate sono più corte e di conseguenza le attività più limitate.
Ad ogni modo per tutti i consigli su come risparmiare in un viaggio in Islanda ti rimando al mio articolo dedicato.
Islanda cosa vedere: Reykjavik
Visitare la capitale dell’Islanda è molto semplice, dal momento che è una città molto piccola e molto pratica. Puoi decidere di soggiornare in città, prenotando una struttura con parcheggio incluso, oppure visitarla di passaggio.
Per quanto riguarda invece i parcheggi sono svariati e anche abbastanza economici, non avrai difficoltà. Io per esempio l’ho visitata di passaggio dal momento che avevo prenotato l’hotel vicino all’aeroporto, e ho parcheggiato a pochi metri di distanza dall’Harpa, spendendo 3,40€ per 5h di sosta.
Una volta parcheggiata l’auto ti consiglio di non perderti l’Harpa, una sala concerti e centro congressi davvero stupenda. Esternamente è tutta vetrate e trovandosi sul porto i giochi di luce con l’acqua sono stupendi. Sul sito ufficiale dell’Harpa puoi trovare tutte le programmazioni dei concerti, qualora fossi interessat* a vederne uno.
Molto vicino a questa sala concerti troviamo anche la Rainbow Street Art una via coloratissima simbolo della libertà di essere e di espressione. Devi sapere che l’Islanda è molto attiva e sostiene completamente le comunità LGBT, infatti questa splendida via tutta colorata ne è un esempio.
Dalla Rainbow Street Art potrai poi già scorgere un altro sito di interesse della città, ovvero Hallgrímskirkja, la cattedrale della città con i suoi 75 metri di altezza. La facciata è caratterizzata da colonne che richiamano il basalto vulcanico ed è a mio avviso una chiesa davvero molto bella e suggestiva. A pochi minuti a piedi di distanza troverai anche il Sun Voyager, una struttura in acciaio posta sul mare, raffigurante una barca in base di granito.
Oltre a questi punti di interesse, le vie principali ti daranno modo di entrare nel vivo della città, grazie ai numerosi negozi e ai pub dove fermarti per bere una birra e dove mangiare un panino.
Molto carino da vedere poi c’è anche Tjörnin, il lago della città. Potrai fare una passeggiata lungo il lago in tutta tranquillità, godendoti un pò di pace ed ammirando i bellissimi contrasti del lago con le case tutt’attorno.
Islanda cosa vedere: la penisola Snæfelsness
Questa penisola, che si trova a nord ovest dell’Isola, viene spesso definita “l’Islanda in miniatura”, in quanto la maggior parte delle bellezze naturali del paese possono essere ritrovate in quest’area.
Da Reykjavik il primo punto di interesse che si incontra è Ytri Tunga beach, una spiaggia da dove è possibile vedere le foche in libertà. La spiaggia è davvero immensa e se avrai fortuna potrai goderti questo bellissimo spettacolo.
Le probabilità sono molto più alte in estate. Ma è comunque possibile vederle in ogni stagione dell’anno.
Proseguendo poi lungo la strada potrai ammirare la bellissima Bjarnarfoss, una cascata a bordo strada davvero stupenda, e Budir black church, una piccola chiesa dell’800 completamente nera che si trova a ridosso del mare.
Una piccola cittadina che poi ti consiglio di visitare è Arnarstapi ricca di scogliere e promontori davvero suggestivi. Proprio per questo motivo ti consiglio di visitarla al tramonto, quando i colori del cielo renderanno questi paesaggi ancora più belli. Lungo tutto il promontorio troverai una bellissima passeggiata, che ti permetterà di godere dei principali punti di interesse. Io ti consiglio di parcheggiare l’auto a Bárðar Saga Snæfellsáss Statue, una statua davvero particolare a ridosso del mare, e poi di proseguire lungo la passerella per vedere:
- Arnarstapi Cliff Viewpoint
- Gatklettur
- Stone Bridge
- Höfnin á Arnarstapa
Qualora lo desiderassi, sappi che questa passerella a ridosso dell’oceano arriva fino a Hellnar, un’altra piccola città costiera. L’escursione tra andata e ritorno dura circa 2h/2.30h.
A pochi km di distanza da Arnastapi e da Hellnar si trova poi il Parco nazionale di Snæfellsjökull, un parco davvero suggestivo e insolito. All’interno la strada non è asfaltata, troverai infatti la dicitura M road, che in Islanda sta proprio a significare una strada sterrata. Ma è comunque di facile percorrenza anche senza un 4×4, ovviamente in estate, quando le condizioni climatiche sono adeguate.
All’interno del parco ti consiglio di non perderti lo Svörtuloft lighthouse, un faro di un spiccato color arancione, da dove potrai godere di una vista bellissima sull’oceano anche grazie ai tavolini messi a disposizione, ideale per una merenda o per un pranzo. Da non perdere anche Öndverðarnesviti, il punto più ad ovest della penisola delloSnæfelsness.
Proseguendo invece verso nord ed uscendo dal parco nazionale delloSnæfellsjökull, raggiungerai Hellissandur, una piccola cittadina diventata famosa grazie ai suoi murales, che merita una sosta.
A circa 30 minuti di macchina poi raggiungerai il punto più importante e famoso della penisola, ovvero Kirkjufellsfoss e il monte Kirkjufell, diventati ormai uno dei simboli dell’Islanda. Troverai un parcheggio proprio a fianco della cascata e avrai così modo di goderti a pieno questo momento. La cascata è davvero bellissima e il contrasto con il monte alle sue spalle rendono il panorama stupendo. Qualora lo desiderassi attraverso dei tour con guide preparate, potrai anche scalare il monteKirkjufell, ovviamente in estate.
L’ultima tappa che ti consiglio di non saltare nella penisolaSnæfelsness è Stykkishólmur, un piccolo villaggio di pescatori molto caratteristico. Non perderti poi la vista da Súgandisey Cliff, un promontorio in basalto da cui si gode di una bellissima vista sul fiordo Breiðafjörður e i suoi isolotti.
AStykkishólmur hanno anche girato una delle scene del famoso film ” I sogni segreti di Walter Mitty”, quando Walter entra in un bar e lì conosce il suo futuro pilota di elicottero che lo porterà in mare aperto su una barca.
Qualora lo desiderassi daStykkishólmur partono anche i traghetti per Flatey tramite la Seatour, una piccola isola composta da soli 7 abitanti, e considerata una delle più belle al mondo.
Islanda cosa vedere: Hvítserkur
Hvítserkur è un faraglione in basalto di 15 m, simile a un drago o a un rinoceronte, visibile da una spiaggia di sabbia nera. La strada per raggiungere questo punto è una delle più belle mai percorse, avevo l’impressione di essere in Nuova Zelanda. Lungo tutto il tragitto si ha la vista del fiordo Sigríðarstaðavatn mentre tutt’attorno bellissime montagne innevate incorniciano il quadro.
L’ultimo tratto della strada per raggiungereHvítserkur è sterrata, ma anche in questo caso è di facile percorrenza. Una volta raggiuntoHvítserkur, potrai parcheggiare l’auto nell’apposito spiazzale, e proprio davanti troverai un bar e dei servizi igienici, ideali se stai viaggiando da qualche ora e hai bisogno di ricaricarti e di rilassarti un attimo. Poi attraverso un piccolo sentiero di appena 5 minuti potrai scorgere sul mare questo incredibile faraglione. La vista che godrai sarà dall’alto e qualora lo desiderassi, attraverso una scalinata potrai scendere fino alla spiaggia, ed ammirare così da più vicino il faraglione.
Islanda cosa vedere: Glaumbær
Glaumbær è una piccola fattoria islandese che ad oggi è diventata un museo e appartiene al museo nazionale d’Islanda. Il mio consiglio è quello di entrare, perché potrai vedere da vicino come una volta le persone riuscissero a vivere e a sopravvivere in terre così estreme. E’ anche un bellissimo modo per conoscere la storia locale e culturale di questo paese.
Pensa cheGlaumbær nel 1947 viene anche dichiarata patrimonio culturale, nell’anno in cui i suoi ultimi abitanti si trasferirono altrove, mentre venne inaugurata nel 1952.
Inoltre Glaumbær è la fattoria con maggior quantità di torba del paese, materiale usato per isolare la casa e proteggersi dal freddo. Questo è dovuto dal fatto che gli altri materiali, come la pietra, erano più costosi e più difficili da rimediare.
Ad ogni modo troverai la fattoria divisa in tre strutture diverse:
- le case in torba, dove all’interno troverai la camera da letto, la sala da pranzo, la cucina, la dispensa e un ripostiglio;
- l’Áshús, una struttura del 19esimo secolo dove all’interno potrai trovare delle esposizioni della vita quotidiana islandese a quei tempi;
- Gilsstofa, l’ufficio principale del museo.
Per quanto riguarda l’ingressoGlaumbær è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 mentre il sabato dalle 10 alle 16, il costo è di circa 11 € a persona.
Islanda cosa vedere: Grafarkirkja
Grafarkirkja è la chiesa cristiana più antica d’Islanda. E’ realizzata in torba, un materiale completamente naturale che al tempo veniva molto usato per costruire case grazie anche al suo potere di isolante. La chiesa venne sconsacrata nel 1765, dopo di che il museo nazionale d’Islanda, la ricostruì come da originale nel 1953. A mio avvisoGrafarkirkja merita una visita, anche perché si trova a 48km daGlaumbær e a 63km da Siglufjörður.
Islanda cosa vedere: Siglufjörður
Siglufjörður è una piccola località peschereccia del nord dell’Islanda ed è anche uno dei luoghi più caratteristici di tutta la Penisola di Tröllaskagi. L’atmosfera che si respira in questa piccola città è davvero unica, tra le case colorate e i paesaggi mozzafiato.Siglufjörður infatti si trova in una posizione unica, protetta dalle montagne circostanti ma allo stesso tempo affacciata sull’oceano.
La zona è anche a forte attività geotermica, per questo non mancano le piscine termali e le hot bath, molte strutture infatti le mettono a disposizione dei clienti.
Islanda cosa vedere: Akureyri
Akureyri è la seconda città più grande dell’Islanda dopoReykjavik. Qua troverai centri commerciali, grandi supermercati e diversi distributori di benzina che saranno ideali per fare rifornimento e scorte.
Una particolarità della città, che personalmente ho trovato molto carina, è il fatto di aver aver trasformato tutti i semafori rossi a forma di cuore. Sarà impossibile non notarli.
A parte questo piccolo dettaglio, da vedere adAkureyri c’è Akureyrarkirkja, una chiesa posta in cima ad una piccola collina, e il bellissimo giardino botanico di Akureyri. Personalmente l’ho trovato davvero ben curato, con diverse specie di piante e di fiori. All’interno del giardino poi si trova Café Laut, un bar dallo stile nordico che ti saprà conquistare.
Islanda cosa vedere: Goðafoss
Da Akureyri in 30 minuti in macchina, circa 34 km, raggiungerai questa magnifica cascata.Goðafoss è una delle cascate più note e spettacolari d’Islanda. E’ chiamata anche la cascata degli dei perché secondo la tradizione, l’oratore della legge Lagosumatur, di ritorno da Þingvellir, dopo essersi convertito al cristianesimo, salì sul culmine della cascata e lasciò cadere gli idoli pagani.
E’ possibile godere della vista della cascati da due lati, e in entrambi i casi troverai i parcheggi per l’auto:
- Goðafoss West Bank Parking
- Goðafoss East Parking
Islanda cosa vedere: Húsavík e le balene
Húsavík è una piccola città portuale, situata nella baia Skjálfandi, tra i fiordi dell’Islanda settentrionale, ed è famosissima per il whale watching. I tour in barca per andare ad osservare le balene sono uno dei motivi infatti per cui aHúsavík c’è turismo. Grazie alla sua posizione infatti, sono tantissime le specie di animali che nuotano intorno alla sua baia attirando così tanti visitatori.
Infatti il mio consiglio è quello di non perderti questo grazioso villaggio, e soprattutto di partecipare ad un’escursione in barca.
Il periodo migliore per l’avvistamento delle balene va da giugno ad agosto, ma in realtà le possibilità ci sono durante tutto l’arco dell’anno, condizioni climatiche permettendo. Io ne sono la prova, ho partecipato ad un’escursione a metà Ottobre e non solo le ho viste, ma sono anche stata fortunata nel vederne più di una.
Chiaramente in estate l’escursione sarà molto più piacevole a livello climatico, ma credimi, sarà un’emozione in ogni caso. Il tour a cui io ho partecipato e che ti consiglio è North Sailing il cui costo è di circa 65€ per 3h.
La cosa che più mi ha colpito del modo di lavorare di questa compagnia, è il profondo rispetto per gli animali, infatti il tour è totalmente eco friendly.
Per quanto riguarda gli orari, variano in base alla stagione, in estate ci sono fino a 3 uscite al giorno, mentre in autunno e in primavera 2. In inverno il servizio invece è sospeso a causa delle condizioni climatiche.
Un’altra cosa da non perdere aHúsavík è il Whale museum, il museo dedicato alle balene dove nel sito troverai gli orari di apertura e il prezzo.
Islanda cosa vedere: il lago Mývatn
Mývatn significa in lingua islandese: “lago dei moscerini“, non a caso ne è pieno, ed è il quarto lago naturale per superficie dell’Islanda.
Questo lago si trova situato in un’area estremamente vulcanica e lungo le sue sponde troverai formazioni laviche che in alcune zone hanno formato strutture alte anche decine di metri, dette “castelli neri”, oppure labirinti nei quali si diramano sentieri percorribili. In altre zone vi sono formazioni dette “pseudo-crateri” create da violente esplosioni di lava bollente.
Tra i vari punti di interesse del lago ti consiglio di raggiungere Hofdi e di perderti tra i sentieri di questa piccola insenatura. L’atmosfera, i colori e i paesaggi sono davvero suggestivi. Qualora poi decidessi di concederti qualche ora di relax, sappi che aMývatn troverai le Nature Baths, un centro termale all’aperto dove potrai fare il bagno grazie alle naturali sorgenti calde. Per quanto riguarda i prezzi e gli orari ti rimando al sito ufficiale del Mývatn Nature Baths.
Islanda cosa vedere: Grjótagjá
Si tratta di una grotta diventata famosa grazie al fatto che una delle scene d’amore più belle della serie tv Games of Thrones è stata girata qua. L’ultimo tratto da fare in auto per raggiungere la grotta è di sterrato, ma comunque molto fattibile e una volta raggiunta la destinazione troverai uno spiazzale dove lasciare l’auto.
I punti di accesso alla grotta sono due, ma sono stretti ed in discesa fra i massi di rocce, quindi presta attenzione.
Una volta dentro la grotta rimarrai a bocca aperta per la bellezza dei colori delle sue acque fumanti. Un tempo era possibile immergersi per bagni termali, ma dopo che il vulcano Krafla eruttò, il magma raggiunse quest’area, portando l’acqua fino a 60° centigradi. Oggi la temperatura dell’acqua si aggira sui 43-46° infatti tutt’ora è vietato farci il bagno.
Islanda cosa vedere: Hverfjall
Hverfjall è un cratere di tufo formatosi in seguito a ricorrenti eruzioni, si trova a pochi km dal lago Mývatn e se lo desideri è possibile scalarlo. Ci vogliono circa 15/20 minuti e sarai in cima, ma la salita è piuttosto ripida, anche se la vista poi ti ripagherà dello sforzo. Il cratere è davvero molto grande, e una volta in cima potrai decidere se percorrere l’intero perimetro di circa 1km. Per quanto riguarda l’auto invece, troverai il parcheggio proprio a fianco del punto di inizio della salita.
Islanda cosa vedere: Hverir
Hverir è un’area geotermica caratterizzata da pozze di fango di diversi colori e fumarole attive che emettono gas sulfurei. Si trova a pochi km di distanza daGrjótagjá e dal lagoMývatn ed ha un comodo parcheggio di fronte all’ingresso all’area. Attraverso poi una grande pedana, accederai al percorso che ti porterà a scoprire da più vicino questa incredibile zona geotermica.
Dal momento che questo è un sito abbastanza turistico, il consiglio che ti do, è quello di venirci la mattina presto, perché poi arriveranno gruppi e tour con tantissime persone che rovineranno un po’ l’atmosfera.
Islanda cosa vedere: VitieLeirhnjúkur
Viti è una delle formazioni che si sono formate in seguito all’eruzione del vicino vulcano Krafla, e in islandese significa Inferno. Si tratta di un cratere dove al centro troverai un lago di un intenso blu metallico. Il sito è facilmente raggiungibile in auto, infatti troverai il parcheggio proprio a fianco di una piccola scalinata, che ti permetterà di avere una visuale dall’alto di tutto il cratere. Dopo di che potrai decidere se raggiungere i piedi del lago oppure costeggiare il suo diametro.
Poco distante da Viti si trova anche Leirhnjúkur un sito geotermico caratterizzato da spettacolari toni ocra da un lato, e dalla scura colata di lava dall’altra. I sentieri sono davvero suggestivi perché attraversano queste distese di rocce nere unite a muschi e licheni ed è uno spettacolo che ti consiglio di non perdere.
Islanda cosa vedere: Dettifoss
Dettifoss è la più grande cascata d’Europa e il suo salto si originò in seguito a un violento terremoto dovuto a un’eruzione vulcanica. Ad oggi è possibile vederla da due lati, il lato est e il lato ovest, dove in entrambi i casi potrai trovare dei parcheggi.
Io ho parcheggiato l’auto al Dettifoss parking west,e da lì, attraverso un piccolo sentiero di circa 1 km ho raggiunto la cascata.
Non credo esistano parole per descrivere la portata e la potenza di questa cascata, le emozioni una volta davanti sono fortissime e travolgenti.
Gli spot da cui è possibile osservarla sono diversi, in estate puoi anche scendere una scalinata e avvicinarti di molto alla cascata, chiaramente un k-way sarà fondamentale, mentre durante il resto dell’anno questa area verrà chiusa per precauzione. Ad ogni modo proseguendo il sentiero e costeggiando la cascata, potrai raggiungere un altro punto panoramico, realizzato grazie ad una grande pedana, che ti permetterà di goderti da di fronte questo spettacolo.
Molto vicina a Dettifoss si trova anche Selfoss, raggiungibile attraverso un sentiero in circa 10 minuti. Selfoss è la prima delle tre grandi cascate, a seguire Dettifoss e Hafragilsfoss, e anche se è considerata di minor importanza, ho trovato questa cascata assolutamente incredibile. La camminata ti permetterà di raggiungerla e di ritrovartela proprio davanti a te e l’emozione sarà pazzesca.
Islanda cosa vedere, Stuðlagil Canyon
Stuðlagil Canyon è una delle più belle e imponenti formazioni di colonne di basalto dell’Islanda. La cosa incredibile è che è stato scoperto solo di recente perché in precedenza il Canyon era completamente immerso sotto il fiume Jökla. Quando alcuni anni fa il livello del fiume è sceso, il Canyon è apparso in tutta la sua bellezza, regalando paesaggi davvero unici grazie anche all’acqua del fiume color smeraldo.
Arrivarci non è semplicissimo però ecco di seguito come fare: dalla Ring road 1 (la strada principale) bisogna prendere la deviazione su Jökuldalsvegur per circa 20 km . La strada è sterrata ma non è in pessime condizioni, io e il mio compagno fortunatamente avevamo un 4×4 però con le giuste precauzioni è possibile farla anche con una macchina berlina.
Per quanto riguarda il canyon poi, è possibile vederlo da due lati.
Il punto panoramico a ovest è raggiungibile in auto e puoi parcheggiare al “Stuðlagil Canyon Parking”. Dopo di che dovrai scendere solo una ripida scalinata e potrai ammirare il canyon.
Da est invece dovrai lasciare l’auto al “Parkplatz Klaustrusel – Stuðlagil “ e poi in circa 40 minuti a piedi raggiungerai il canyon. Il percorso è prevalentemente pianeggiante con dei leggeri dislivelli ma assolutamente fattibile.
Ad ogni modo io ti consiglio di vederlo da entrambe le sponde perché merita assolutamente, per quanto mi riguarda è stata una delle giornate più belle passate in Islanda.
Islanda cosa vedere, Seyðisfjörður
Seyðisfjörður è un piccolo villaggio situato alla fine del fiordo omonimo, nell’Islanda nord orientale. Personalmente ho trovato questa città davvero molto carina e suggestiva, assolutamente da vedere. La via principale è una e la sua caratteristica è che è formata da tutti ciottoli colorati a formare un bellissimo arcobaleno. Lungo la via potrai trovare bar, ristoranti e piccoli negozi per poi terminare di fronte a Seyðisfjarðarkirkja, la chiesa principale della cittadina.
I paesaggi poi sono incredibili, la vista sul lago con le cime delle montagne circostanti innevate è qualcosa di meraviglioso e sono sicura questo villaggio saprà conquistarti come è successo a me.
Islanda cosa vedere, Höfn
Questa piccola città si trova sulla costa orientale dell’Islanda e personalmente l’ho trovata molto carina come base per una sosta. Troverai diversi ristoranti, bar ma anche supermercati e benzinai dove poter fare provviste.
Molto carino da visitare c’è anche Stokksnes, un promontorio estremamente suggestivo che si trova a pochi km da Höfn, e da dove potrai godere di un panorama incredibile di tutti i fiordi della costa orientale dell’Islanda.
Islanda cosa vedere, il ghiacciaio Vatnajökull e Jökulsárlón
Vatnajökull è il ghiacciaio più grande d’Europa e si trova nella zona orientale dell’Islanda. La bellezza di questo ghiacciaio è indescrivibile, e quando le temperature si fanno più basse e l’acqua torna a trasformarsi in ghiaccio, è possibile fare delle escursioni per visitarlo al suo interno. In estate chiaramente questo è più difficile.
Ritrovarmi dentro quella grotta è stato davvero pazzesco, i suoni, i colori, le luci, è stata una delle esperienze più belle di sempre.
Purtroppo come immagino tu sappia, i cambiamenti climatici stanno provocando danni davvero seri e qua in Islanda sono visibili ad occhio nudo. Infatti questo ghiacciaio, come gli altri in Islanda, ogni anno si ritirano sempre di più.
Pensa che per raggiungere il punto di inizio del trekking per poi entrare dentro la grotta, abbiamo dovuto guidare per 30 minuti in uno sterrato. Quando fino a qualche anno fa non sarebbe servito neanche prendere la macchina.
Per quanto riguarda il tour io mi sono affidata a Glacier Adventure e non potrei che consigliartelo, il costo è un po’ elevato ma non te ne pentirai.
A prescindere dall’escursione sul ghiacciaio, assolutamente da non perdere c’è anche Jökulsárlón, la laguna ai piedi del ghiacciaio, dove potrai passeggiare accanto agli iceberg di ghiaccio. Se lo desideri vengono anche organizzate delle escursioni in gommone, per poter vedere ancora da più vicino la laguna e i suoi iceberg.
Un altro sito che ti consiglio di non perdere è Diamond beach, una spiaggia di origine vulcanica dove la sabbia è nera. La particolarità di questa spiaggia è che trovandosi più avanti rispetto alla laguna diJökulsárlón, molti iceberg di varie dimensioni si trovano disseminati sulla spiaggia creando un gioco di colori incredibile.
Infine troviamo Fjallsárlón, un’altra laguna glaciale, che si trova poco distante da Jökulsárlón, ma molto più piccola. Perché te la consiglio? Perché è molto meno turistica rispetto alla precedente e questo fa si che non sia invasa dalla gente. Potrai quindi goderti molto più in tranquillità questo paesaggio davvero suggestivo.
Islanda cosa vedere: Skaftafell
Lo Skaftafell è un parco naturale che si trova sempre nella zona orientale dell’Islanda. Per accedervi in questo caso è obbligatorio pagare il parcheggio, circa 5€, e poi proseguire a piedi all’interno del parco che ho trovato strutturato e gestito molto bene.
Il percorso che ti consiglio di fare una volta dentro è quello per raggiungere Svartifoss, una meravigliosa cascata circondata da un muro di colonne di basalto. Il trekking non è molto lungo, sono circa 2km, ma sono quasi tutti in salita. Ad ogni modo il percorso è fattibile anche se calcola circa 1h tra andata e ritorno. Lungo il percorso potrai osservare anche Hundafoss un’altra bellissima cascata.
Islanda cosa vedere: Fjaðrárgljúfur
Fjaðrárgljúfur è una tappa immancabile nel tuo roadtrip, anche perché si trova a poca distanza dalla Ring Road, la strada principale, quindi è anche molto facile da raggiungere. Una volta parcheggiata l’auto potrai proseguire lungo il sentiero per circa 1 km. Mano a mano che inizierai il percorso sulla tua sinistra potrai iniziare a scorgere questo incredibile fiume-canyon, formatosi circa 2 milioni di anni.Lungo la camminata infatti troverai varie terrazze panoramiche da dove godere del meraviglioso panorama.
Islanda cosa vedere: Vík e dintorni
Da non perdere in questa zona dell’Islanda troviamo Vík,un piccolo villaggio sulla costa a sud est dell’isola. La città non è molto grande e come prima cosa ti consiglio di raggiungere Vik i Myrdal Church una carinissima chiesa situata sopra una collina, da dove potrai godere anche di una meravigliosa vista sulla città.
Un’altra zona bellissima è Reynisfjara Beach, una spiaggia nera a pochi km da Vík, dove potrai ammirare incredibili formazioni in basalto e Reynisdrangar, un insieme di faraglioni nell’oceano. Attenzione però alle onde, a prescindere infatti che sia inverno o estate ti consiglio di tenerti alla dovuta distanza, in questa zona infatti sono molto pericolose.
Dyrhólaey invece è un promontorio a 20km da Vík ed è uno dei punti panoramici più belli di tutta la costa sud dell’Islanda. Qua in estate le possibilità di poter vedere i puffin o pulcinella di mare, sono molto alte. I puffin sono piccoli uccelli neri col petto bianco, ali corte e un grosso becco coloratissimo. I look out da questo promontorio sono diversi, alcuni danno sullaReynisfjara Beach e altri su Dyrholaey beach. Il punto per me più bello è senza dubbio il panorama che si gode da Dyrhólaey Viewpoint.
Islanda cosa vedere:Sólheimasandur Plane Wreck
Si tratta di un relitto di un aereo abbandonato sulla spiaggia in seguito ad un atterraggio di emergenza. Fortunatamente tutto l’equipaggio sopravvisse, però l’aereo non venne mai spostato. Per questo oggi si può percorre questo percorso di 4km per raggiungere l’aereo. La camminata è pianeggiante e di facile percorrenza, calcola comunque un paio d’ore tra andata e ritorno. Se lo desideri poi, partono anche dei piccoli pulmini che ti porteranno dal parcheggio al relitto in pochi minuti.
Islanda cosa vedere: Skógafoss e Kvernufoss
Skógafoss è senza ombra di dubbio una delle principali attrazioni dell’Islanda, e per questo viene inserita in qualsiasi tipo di tour o viaggio. Essendo spesso affollata, ti consiglio quindi di venirci al mattino presto, per potertela godere con i tuoi tempi e in tranquillità.
Una volta lasciata l’auto, il parcheggio è enorme e fortunatamente gratuito, potrai raggiungere a piedi la cascata.
Skógafoss è davvero imponente e bellissima, ed è possibile ammirarla sia dalla base sia al suo apice. Esistono infatti delle rampe di scale sulla sua destra, che ti porteranno proprio in cima alla cascata, per poter godere di questo spettacolo da un’altra prospettiva. Una volta in cima, potrai anche decidere di proseguire il sentiero, Fimmvorduhals Trailhead, che ti porterà a vedere anche il suo corso d’acqua prima di raggiungere lo strapiombo. Il paesaggio è davvero surreale, sembra di vivere in una fiaba.
Kvernufoss invece è una cascata che si trova a pochi kmSkógafoss, è più piccola e meno turistica, e proprio per questo motivo molto suggestiva. Per raggiungerla dovrai parcheggiare di fronte al Skógar Museum, e da lì prendere un piccolo sentiero, dopo di che in circa 5 minuti a piedi ti ritroverai di fronte a questa bellissima cascata.
Islanda cosa vedere: Seljalandsfoss e Gljufrabui
Anche queste due cascate sono diventate ormai un’icona dell’Islanda, e per questo motivo non potrai saltarle nel tuo viaggio.
A tal proposito ti voglio dare un consiglio, dal momento che i parcheggi di fronte aSeljalandsfoss sono a pagamento (circa 5€), parcheggia aGljufrabui che è gratuito, e poi percorri la camminata che collega le due cascate a piedi.
Parcheggio a parte, la particolarità diSeljalandsfoss è che, in condizioni climatiche adeguate, potrai anche passarle dietro ammirando la cascata da una prospettiva completamente nuova. Parlo di condizioni climatiche adeguate perché specialmente in inverno, il ghiaccio e la neve potrebbero rendere non sicura la zona e per questo potrebbero decidere di chiuderla.
Gljufrabui invece ha un’altra particolarità. E’ molto più piccola rispetto alla sorella, ma è molto più suggestiva a mio avviso. Per raggiungerla infatti dovrai passare attraverso uno spiraglio perché si trova all’interno di una grotta. Il rischio di bagnarsi è molto alto, tra vapori e schizzi d’acqua della cascata, ma credimi che non te ne pentirai. E’ un’emozione incredibile.
Islanda cosa vedere: il circolo d’Oro
Questa zona, chiamata il circolo d’Oro, essendo molto vicina alla capitale e all’aeroporto, è estremamente turistica, e anche se non amo molto vedere i luoghi con tante persone, non posso non consigliartela. Di seguito i punti di maggior interesse.
Kerið: è un cratere vulcanico dove al centro si trova un lago. Il parcheggio è gratuito ma l’ingresso è a pagamento (circa 3€ a testa). E’ possibile sia percorrere il suo intero perimetro che scendere attraverso una scalinata e raggiungere il lago. Personalmente ho trovato lo scenario davvero suggestivo, la terra rossa, i colori del lago e il contrasto con la vegetazione circostante.
Thingvellir national park: il parco è patrimonio mondiale dell’UNESCO e segna la posizione del primo parlamento islandese. I parcheggi sono svariati, il costo è di circa 5€ e da qualsiasi punto sceglierai di visitarlo, troverai tantissimi sentieri per raggiungere tutti i punti.La visita occupa circa due ore e ti consiglio di non perdere:
- Óxarárfoss
- Silfra fissure
- Hakid viewpoint
- Almannagja gorge
Di particolare interesse troviamo la fessura Silfa, poiché è la fessura che divide la placca nordamericana da quella eurasiatica del nostro Pianeta. La cosa straordinaria è che è possibile immergersi nelle sue acque cristalline nuotando così tra due continenti. L’acqua è gelida ma cristallina e permette di mantenere una visibilità oltre i 100 metri con un panorama subacqueo davvero oltre ogni immaginazione. È proprio in questa parte di Islanda che le placche tettoniche si sono incontrate ed è qui che, ogni anno, si distanziano di circa 2 centimetri causando terremoti con frequenza decennale. Questo punto è assolutamente da non perdere.
Zona geotermica di Haukadalur: in questa zona potrai ammirare diversi geysir tra i quali Geysir, il geyser che per l’appunto ha dato il nome a tutte le sorgenti termali nel mondo. In islandese infatti questa parola significa “eruzione intermittente”. Un altro geyser molto famoso è Strokkur, molto più attivo rispetto a quest’ultimo, infatti erutta circa ogni cinque minuti e lancia un getto di 18 – 20 metri.
Gullfoss: una delle cascate più grandi d’Islanda. Il parcheggio è gratuito e potrai ammirare questa cascata da più angolazioni. Troverai infatti al tuo arrivo una pedana, da dove potrai scegliere se prendere a sinistra le scale per vederla dall’alto, o proseguire lungo il sentiero per poter ammirare questa potenza della natura da molto vicino.
Islanda cosa vedere: penisola Reykjanes e il vulcano
La penisola di Reykjanes, si trova a pochi km dalla capitale ed è ricca di attività da non perdere, tra cui troviamo:
Fagradalsjall: il vulcano che da marzo 2021 ha iniziato ad eruttare. Poterlo vedere attivo dev’essere incredibile, per me è stato magico anche solo poter vedere la lava solidificata. I parcheggi ogni volta cambiano in base all’attività vulcanica, il mio consiglio comunque è quello di inserire su google maps il nome, raggiungere la zona e poi da lì capire dove parcheggiare. Noi abbiamo avuto fortuna e abbiamo parcheggiato proprio a fianco dell’ultima colata lavica e poter vedere con i miei occhi questo panorama ultraterreno è stato incredibile.
Le Blue Lagoon: sono invece un’area geotermale ideale se vuoi passare una giornata all’insegna del relax. E’ la più famosa d’Islanda, per questo motivo è molto frequentata. Il mio consiglio infatti è quello di prenotare per andare al mattino presto, in modo da sfruttare le prime ore della giornata in cui normalmente sono meno affollate. Il biglietto d’ingresso lo puoi comprare online sul sito ufficiale delle Blue Lagoon. Io ho pagato circa 50€ per l’offerta base, che comprende ingresso, drink, e fanghi. Tariffe più alte prevedono anche ciabatte accappatoio e altri servizi extra.
Gunnuhver Geotermal Area: è un’area geotermica dove si trova un cratere tra i più grandi dell’isola. L’acqua e i vapori arrivano fino a 300 gradi e poco distante da quest’area si trova anche il faro della penisola, il Reykjanes Lighthouse, dove se la giornata lo permette, potrai godere di uno splendido panorama.
Midlina: è un ponte pedonale che attraversa la spaccatura tra le placche tettoniche euroasiatica e nordamericana. Anche in questo caso l’atmosfera è davvero suggestiva. Una volta parcheggiata l’auto nel parcheggio è gratuito, potrai percorrere a piedi entrambe le sponde, e scendere anche ai piedi della spaccatura.
Siamo giunti al termine di questo articolo sull’Islanda cosa vedere, spero davvero di averti raccontato al meglio tutti i punti di interesse di questo incredibile paese. Ma qualora avessi altri dubbi, non esitare a commentare, sarò felice di risponderti.
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