Ciao e benvenuto/a nel mio blog. Iniziamo dalle presentazioni e dal chi sono: mi chiamo Alice Pruccoli e sono di Rimini.
Ad oggi sono una travel blogger, copywriter e consulente di viaggi online. Amo la scrittura in ogni sua forma, per questo oltre a scrivere per il mio blog, delle mie esperienze e dei miei viaggi, metto a disposizione questa mia passione anche a terzi, scrivendo come copywriter per siti, e-commerce e magazine. Per farlo ho investito tanto in corsi sulla scrittura, studiando e formandomi quanto più possibile.
A Settembre 2021 ho iniziato anche il praticantato per diventare giornalista pubblicista, infatti a breve avrò tra le mani il mio tesserino.
Come consulente invece mi occupo di organizzare e programmare viaggi a chiunque ne abbia bisogno o non abbia tempo, perché per me è una delle fasi più belle: studiare un paese, pianificare un itinerario e personalizzarlo.
Infatti quello che mi preme comunicare è che per me viaggiare non è solo una passione o un passatempo, è la mia ragione di vita, il mio spiraglio di luce quando le cose non vanno, la mia molla che mi spinge a dare il tutto per tutto e la mia cura ad ogni male.
Colleziono timbri sul passaporto ormai da tanti anni, da quando ho deciso di stravolgere la mia vita e costruirne una che amassi profondamente. Per farlo ho dovuto distruggere tutte le mie convinzioni, allontanandomi dalla mia comfort zone per scoprirmi una persona nuova, sempre tanto emotiva e sensibile ma anche molto determinata e decisa.
Facciamo quindi un passo indietro, e partiamo dal principio per capire chi sono e quali sono state le ragioni che mi hanno portata al voler fare della mia passione un lavoro.
Chi sono e da dove nasce questa passione
Il mio amore per i viaggi è nata da piccola, quando alle elementari tornata da scuola desideravo guardare i documentari piuttosto che i cartoni animati. Nasce dalla mia grande passione di vedere gli animali liberi e nei loro habitat naturali.
Nasce dalle infinite cartoline collezionate quando zii e parenti partivano per una destinazione lontana.
Nasce perché alla domanda: “cosa vuoi diventare da grande?” io rispondevo sempre :“voglio girare il mondo, fare la fotografa e salvare gli animali in via d’estinzione.”
Questa passione però rimane silente per tanti anni, perché vivo un’infanzia e un’adolescenza normale e monotona. Durante il mio secondo anno di università però qualcosa dentro di me scatta e sento forte il bisogno di partire. Mi ero resa conto che non ero più felice, mi sentivo smarrita perché alla domanda: “chi sono e che cosa voglio per me” non sapevo rispondere, avevo bisogno di un grosso cambiamento nella mia vita.
Il caso ( ma forse farei meglio a dire il destino) ha poi voluto che appesa alla bacheca della mia facoltà, trovassi una locandina che parlava del progetto Erasmus. Non so perché, ma quel giorno mi si accende una lampadina e capisco che devo cogliere questo segnale.
Dopo quindi innumerevoli carte e documenti consegnati, il 10 settembre del 2015 parto per Siviglia e lì la mia vita cambia completamente.

Vivere lontano da casa mi da modo di conoscermi e di capire che dentro di me c’èra un mondo inesplorato che aveva solo bisogno di uscire. Mano a mano che il tempo passa infatti, acquisto sempre più fiducia in me, mi responsabilizzo e divento sempre più indipendente. Ancora non ero in grado di rispondere alla domanda: “chi sono e che cosa voglio per me?”, però sento che sono sulla strada giusta per capirlo.
Oltre a questo inizio a viaggiare sempre più spesso, ogni weekend infatti partivo per scoprire nuove città nei dintorni di Siviglia e questa cosa mi faceva letteralmente impazzire.
Mentre vivo fuori mi rendo anche conto che amavo quella vita, perché lontana da chiunque mi conoscesse, tiravo fuori la versione migliore di me stessa. Terminata la mia esperienza, il rientro in Italia è stato straziante, non ero assolutamente pronta a chiudere quel capitolo della mia vita e così ho dato tutti gli esami nel più breve tempo possibile per ripartire.
20 giorni dopo la mia laurea ero infatti in aeroporto a Malpensa, diretta con un biglietto di sola andata per l’Australia, più precisamente a Sydney. In questo splendido paese ci rimango per un anno grazie al working holiday visa e quel cambio di vita, mi trasforma in una persona completamente nuova.

Non ho mai avuto l’intenzione di trasferirmi in maniera permanente in un luogo, io volevo solo viaggiare e scoprire quanti più paesi possibili, e grazie agli stipendi australiani e al lavoro in farm ne ho avuto l’occasione.
Decido quindi di scoprire paesi che fino a prima non avevo neanche mai preso in considerazione, sia perché troppo lontani ma anche perché molto costosi. L’Oceania è infatti un continente spettacolare ancora troppo poco conosciuto e così decido di scoprirlo viaggiando alle Fiji e in Nuova Zelanda. Per il mio compleanno invece mi regalo uno splendido viaggio a Bali mentre l’ultimo mese del mio visto di 1 anno, lo trascorro vivendo un magnifico on the road lungo la costa est dell’Australia lunga 3.000km.
Dopo l’Australia torno a casa per riabbracciare parenti e amici ma dopo poco riparto per due mesi in sud est asiatico, girando zaino in spalla. Anche l’Asia mi travolge, mi riempie dei suoi profumi, dei suoi colori e dei suoi rumorosi clacson.
Viaggiare così lentamente, via terra e seguendo i ritmi locali, mi cambia profondamente e realizzo che amo i roadtrip, i viaggi lunghi volti a scoprire quanto più possibile di un paese. Niente toccate e fuga, niente voli interni, ma completa immersione in quella che è la vita e la realtà delle persone. L’Asia infatti mi ruba il cuore, per la gentilezza del suoi popoli, per le sue bellezze naturalistiche e per i suoi cibi così saporiti e ricchi di nutrimento.
Negli anni il mio modo di viaggiare cambia molto e se c’è una cosa che ho imparato davvero ad apprezzare, è il fatto di poter entrare nel vivo del posto che sto visitando. Mi piace conoscere le tradizioni, provare la cucina tipica e dormire in strutture che rispecchiano a pieno lo stile di un luogo.
E’ un modo di viaggiare che mi permette di vivere un luogo a 360°, perché mi arricchisce non solo a livello culturale ma anche a livello personale. I viaggi lenti, volti a scoprire davvero la realtà di un luogo, sono quelli che trasmettono più emozioni, perché alla fine sono le esperienze tipiche a rendere un viaggio davvero unico.
Il nome stesso del blog riporta a questa mia visione del viaggio.
Off Season Trip che significa letteralmente viaggi fuori stagione, rimanda ad un viaggiare lento, consapevole e sostenibile, come una volta. Io amo viaggiare fuori stagione perché questo mi da modo di allontanarmi dal turismo di massa, dalle folle e al contrario mi da modo di avvicinarmi di più al vero, all’autentico e al reale di un paese.
Ed è solo entrando nel vero di un paese che puoi scoprire nuove culture, nuovi modi di vivere e di essere. Questo per me significa crescere come persona, perché ogni volta che viaggio imparo cose nuove, apro i miei orizzonti e capisco che non c’è solo un modo per vivere la vita. Per questo motivo, viaggiare ( che è diverso dal fare una vacanza) non ti fa solo scoprire nuovi continenti ma ti fa soprattutto scoprire nuovi lati di te che prima non conoscevi.
Tornata quindi dall’Asia capisco che voglio fare della mia passione un lavoro e così tra un viaggio e l’altro, mi metto sotto a studiare e a seguire corsi perché capisco di volere di più per me. Volevo un lavoro che si adattasse alla mia vita in continuo movimento, che mi permettesse di essere libera di gestirmi da ovunque nel mondo. Divento quindi prima consulente di viaggi online e poi copywriter. Attualmente non riesco ancora a mantenermi completamente di questo, di conseguenza faccio qualsiasi lavoro mi permetta di guadagnare e avere tempo sia per formarmi che per viaggiare, che è sempre la mia priorità.


Siamo quindi giunti al termine della mia storia, dove ti ho raccontato chi sono e da dove è nata questa mia grandissima voglia di viaggiare. Spero davvero di averti incuriosito/a a leggere dei miei racconti e dei miei viaggi in giro per il mondo, infatti in questo blog troverai tantissimi spunti ed idee per partire. Se invece vuoi un contatto più giornaliero, per vedere più quotidianità e scoprire chi sono, mi trovi sul mio instagram offseasontrip.